Caputo Nassetti è Professore di Diritto Bancario presso l’Università di Ferrara ed ha insegnato Istituzioni di Diritto Privato presso l’Università Bocconi di Milano per nove anni. E’ autore di numerose pubblicazioni in materia bancaria ed economico-finanziaria.
L’interesse per il diritto associato alla pratica professionale hanno spinto Caputo Nassetti verso la attività di ricerca ed in seguito, come naturale sviluppo della stessa, verso l’insegnamento accademico.
L’attività di ricerca inizia nel 1989 con le prime pubblicazioni in materia civilistica e bancaria.
Le prime pubblicazioni, dopo la tesi sopra citata, risalgono al 1990 nelle riviste Diritto del commercio internazionale e Bollettino tributario di informazioni.
Il primo libro è del 1991 intitolato Brevi note sui coefficienti patrimoniali bancari, edito da Bancaria Editrice.
L’attività scientifica viene stimolata dallo sviluppo di nuovi fenomeni economici ed in particolare di nuove fattispecie contrattuali note con il termine “contratti derivati”, che a partire dai primi anni novanta vivono uno sviluppo commerciale impetuoso, rimanendo ignorati dalla dottrina e dalla giurisprudenza per diversi anni.
Questi studi portano alla pubblicazione del secondo libro dedicato alla analisi causale di queste fattispecie: Profili civilistici dei contratti “derivati” finanziari, Giuffrè, 1997 (pp. xii, 476).
Caputo Nassetti partecipa alle commissioni dell’International Swap and Derivatives Association, ISDA, di New York, l’associazione mondiale degli operatori in contratti derivati, dedicate alla preparazione dei contratti standard in uso nei mercati internazionali.
L’esperienza maturata in tale campo e la responsabilità operativa apicale e internazionale delle attività finanziarie della Banca Commerciale Italiana portano ulteriori contributi dottrinali che sfociano, tra gli altri, nel Trattato sui contratti derivati di credito, pubblicato nel 2000 (Egea, pp. 912) con la prefazione del Premio Nobel per l’Economia, Myron Scholes. Tale volume vede anche una seconda edizione aggiornata pubblicata nel 2001. Sullo stesso tema ha pubblicato altri due volumi: I contratti derivati di credito – Profili civilistici e regolamentari, Giuffrè, 1998 (pp. xv, 288) e I derivati di credito – Aspetti civilistici, contabili e fiscali, Giuffrè, 2001 (xviii, 447).
Lo sviluppo di nuove fattispecie contrattuali, la giurisprudenza formatasi nel frattempo e alcuni fenomeni patologici hanno spinto Caputo Nassetti ad approfondire la ricerca ed ad individuare un nuovo ed organico inquadramento civilistico del complesso fenomeno dei contratti derivati. Questi contribuiti sono stati pubblicati nel suo sesto libro I contratti derivati finanziari, pubblicato nel 2007 (Giuffrè, pp. xviii, 597). La seconda edizione aggiornata è stata pubblicata nel maggio 2011, raddoppiando le dimensioni del volume (pp. xviii, 918).
Il Professore Franco Bonelli ha ritenuto Caputo Nassetti “uno dei massimi esperti in questa materia” (Presentazione del volume ultimo citato) e altri Autori lo considerano “lo studioso che in Italia ha maggiormente approfondito l’analisi del fenomeno” (B. Quatraro, F. Dimundo, La verifica dei crediti bancari…, in Banca, borsa titoli di credito, supplemento al n. 5/08, p. 273). Nel 2013 ha redatto la voce “Strumenti finanziari derivati” dell’Enciclopedia del Diritto.
L’esperienza bancaria maturata in diversi anni sugli aspetti legali, creditizi e finanziari de prestiti legati ad appalti e project financing ha consentito di raccogliere in un volume intitolato L’appalto bancabile (Giuffrè 2017) uno studio delle clausole che sono solitamente inserite nei contratti di appalto affinché questi siano ritenuti adeguati per consentire il finanziamento del committente o dell’appaltatore. La prassi ha infatti individuato due fattispecie di contratto di appalto diametralmente opposte in termini di deroghe al codice civile e di specifiche clausole a seconda che venga finanziato il committente o l’appaltatore.
Collabora con alcune riviste giuridiche, tra le quali Giurisprudenza Commerciale, per la redazione di articoli e commenti a sentenze.
Ha partecipato in qualità di relatore a numerosi convegni scientifici e didattici non solo su queste materie, ma anche su aspetti finanziari di diversi fenomeni economici.
L’attività didattica inizia con alcune lezioni universitarie proprio su queste materie bancarie. Le prime lezioni furono presso la London School of Economics, poi alla Università Luigi Bocconi ed in seguito presso l’Università degli Studi di Genova e presso la Libera Università Internazionale degli Studi Sociali – LUISS di Roma.
Per nove anni (dall’anno accademico 1998-99 fino a quello 2007-2008) è stato docente a contratto per il corso di Istituzioni di diritto privato presso l’Università Luigi Bocconi.
L’Università di Ferrara gli ha conferito ai sensi dell’art. 23 legge 30 dicembre 2010 n. 240 (cd. “chiara fama”) l’incarico di insegnamento di Diritto Bancario (Corso Ufficiale) per la Laurea Magistrale in Giurisprudenza.
Altre aree di ricerca e di studio sono state il pegno irregolare, la cartolarizzazione, l’asseverazione bancaria, il trasferimento dei crediti bancari, il debito subordinato o postergato e, quando viveva in Giappone, le ritenute alla fonte, la disciplina fallimentare ed i rischi di insolvenza nei mercati regolamentati come documentato dai numerosi contributi scientifici pubblicati su riviste nazionali ed internazionali del settore.